Medicina generale
Andrew Taylor Still è stato il padre dell’osteopatia e il fondatore della prima università di medicina osteopatica. L'osteopatia, prima disciplina sanitaria a voler proporre terapie non invasive nè abusanti di farmaci, nacque per sua mano nel 1874 in America e si diffuse rapidamente in tutto il mondo.
Essa è una professione sanitaria basata su un approccio esclusivamente manuale centrato sulla persona che si integra con la medicina e le altre professioni sanitarie nella cura e nel mantenimento della salute dei cittadini.
Ad oggi, è stata individuata ufficialmente dalla legge 3/2018 con la pubblicazione del profilo professionale nella G.U. del 21/09/2021.
L’osteopata utilizza un insieme di procedure manuali che mette in atto per individuare e intervenire sulla disfunzione somatica ripristinando la corretta mobilità delle e tra le strutture corporee, con lo scopo di migliorare il funzionamento dei sistemi e degli apparati e sostenere l’omeostasi del paziente. Sfruttando la capacità intrinseca dell’organismo di tendere all’autoguarigione, lo stimola verso la promozione della salute e del benessere.
I principi fondamentali su cui essa si fonda sono quattro, quali:
- Il corpo è un'unità; la persona è un'unità di corpo, mente e spirito.
- Il corpo è capace di autoregolazione, di autoguarigione e di conservazione della salute.
- La struttura e la funzione sono in relazione reciproca.
- Una terapia razionale poggia sulla comprensione dei principi base dell'unità del corpo, dell'autoregolazione e dell'interrelazione di struttura e funzione
Possiamo quindi dire che l'osteopatia considera l’individuo nella sua globalità. La stessa parola “salute”, dal sanscrito “sarva”, significa integrità, tornare tutto d’un pezzo. Il trattamento manipolativo osteopatico (OMT), quindi, ha come obiettivo la risoluzione delle cosiddette le disfunzioni somatiche, anomalie del sistema muscolo- scheletrico identificate con i parametri TART (Tissue texture abnormality, Asymmetry, Restriction of motion, Tenderness).
Per fare questo, l'osteopatia si avvale di un'accurata anamnesi seguita da un'attenta valutazione: questa iene effettuata da una prima parte di osservazione, una seconda di palpazione e una terza parte inerente all'esecuzione di test specifici (OPT). Ciò permette all'operatore di riconoscere quale sia la reale disfunzione perturbante il sistema e risolverla, al fine di migliorare il quadro algico o afisiologico.